SCC Innovation Hub & Living Lab Network

Ente finanziatore: Regione Lombardia

Durata: 30 mesi, dal 01/01/2020 al 30/06/2022

Smart City • A.I. • Wearables • Lifestyle • Prevenzione e salute • Digital Transformation

la Smart City del futuro

Innovation Hub & Living Lab on Artificial Intelligence for Smart & Connected Cities è un progetto di ricerca che ha l’obiettivo di creare un grande ecosistema fisico e digitale, denominato Innovation Hub, per la raccolta di ingenti quantità di dati e lo sviluppo di algoritmi volti a implementare soluzioni e servizi per la qualità della vita dei cittadini nelle città del futuro.

Il progetto, riconosciuto da Regione Lombardia come progetto di eccellenza nell’ambito del bando Call Hub Ricerca e Innovazione, è coordinato da MediaClinics e vede come partner Santer Reply, Università degli Studi di Bergamo, Italtel, Comftech, Marlegno, Orobix, Aries More, e coinvolge inoltre Cluster Smart Cities and Communities e Talent4Rise (Fondazione Triulza). 

Allo scopo di erogare servizi più avanzati e personalizzati, è necessaria una base di dati qualitativamente e quantitativamente significativa, per l’addestramento degli algoritmi di A.I.

Dati sul traffico, sui movimenti di grandi flussi umani, sui consumi energetici, sull’utilizzo e l’efficienza dei mezzi pubblici, sulle abitudini dei cittadini e la loro distribuzione nel tempo possono dirci molto sui pattern delle scelte operate dai cittadini e sui modi in cui “vive” una comunità (una paese, una città, una regione più vasta). Per estrapolare la reale conoscenza racchiusa all’interno dei dati grezzi, è fondamentale però rintracciare le correlazioni tra questi: questo lavoro di elaborazione va svolto attraverso adeguate tecniche di analisi, che consentano poi di individuare esigenze e bisogni espressi dai cittadini attraverso i loro comportamenti quotidiani, talvolta senza una reale consapevolezza. 

Si intende perciò organizzare sul territorio lombardo una rete di Living Lab, centri di raccolta e condivisione di dati, che coinvolgano gli utenti finali – i cittadini – nell’elaborazione delle informazioni e nell’ideazione di servizi innovativi.

L’Innovation Hub ha funzione di coordinamento del network dei Living Lab. In particolare, definisce i requisiti per l’accreditamento dei Living Lab e le loro metodologie di lavoro; funge da centro di organizzazione e distribuzione dei servizi di A.I. per i diversi soggetti coinvolti, facilitando l’incontro tra domanda e offerta, e mettendo a disposizione infrastrutture, know-how, accesso ai dati; gestisce il dataset comune ad uso di tutti i Living Lab e degli stakeholders (centri di ricerca, start-up, grandi aziende, privati, soggetti pubblici).

Vision del progetto

Quando si parla di qualità della vita è necessario tenere in considerazione molteplici aspetti, dallo stato di salute all’età anagrafica, al livello di inclusione sociale, che definiscono i bisogni specifici dei cittadini. Il miglioramento della loro qualità della vita passa anche anche dalla possibilità di intercettare tali necessità, e le tecnologie da sviluppare per l’erogazione di servizi veramente innovativi devono mostrarsi in grado di acquisire queste informazioni in maniera accurata ed efficiente.
I servizi realizzati sono rivolti a tutte le fasce di popolazione e includono servizi di monitoraggio dei parametri fisiologici a scopo preventivo, di miglioramento delle abitudini alimentari che integrino i servizi di food delivery esistenti, servizi di miglioramento dello stile di vita e delle prestazioni sportive, di walkability urbana, di tutela della sicurezza delle donne, di welfare aziendale.
Servizi che si traducono in opportunità di anticipare i tempi e approcciare nuove sfide, di scegliere politiche di prevenzione sanitaria con una relativa ottimizzazione di risorse, di prevedere i fenomeni di innovazione per supportare le città del domani.

Il Living Lab Network

Il progetto prevede l’avvio di tre Living Lab iniziali, ma l’intenzione è quella di favorire e promuovere l’attivazione di altri, presso campus universitari, centri di ricerca, aziende, strutture sanitarie e poli tecnologici, fino ad instaurare una vera e propria rete distribuita sul territorio lombardo.

I primi tre Living Lab concentreranno le proprie attività su aree d’interesse specifiche, e rispettivamente:

  • Living Lab MIND:
    In questo Living Lab (collocato presso il distretto MIND in zona Expo) verranno progettati e validati servizi di assistenza e promozione di stili di vita sani. In particolare, si affronteranno sia temi legati alla salute (e.g., educazione nutrizionale, invecchiamento attivo) sia temi legati al benessere psico-fisico del cittadino. Inoltre, grazie alla partecipazione della Social Innovation Academy, si prevede lo svolgimento di dodici workshop di Co-Creation in cui verranno coinvolti i cittadini nella progettazione di servizi per la città del futuro. 

 

  • Living Lab Sostenibilità e Ricerca ambientale:
    Obiettivo di questo Living Lab è portare al centro dell’idea della Smart City i temi della sostenibilità, ambientale ed economica, della sicurezza e della qualità della vita del cittadino. Le attività di questo Living Lab, condotte da Università degli Studi di Bergamo e Marlegno, prevedono il restauro e la rivalutazione di  un edificio di Social Housing ALER, e l’installazione di sistemi home automation e analisi delle prestazioni energetiche, del comportamento strutturale dell’edificio, del comfort indoor.

 

  • Living Lab Workplace: Obiettivo di questo Living Lab (situato presso gli uffici Reply) è quello di migliorare condizioni di comfort negli ambienti di lavoro. Il raggiungimento di questo obiettivo viene promosso tramite l’utilizzo dei seguenti strumenti tecnologici:
    • Totem interattivi per la misurazione rapida di parametri fisiologici individuali
    • Sensoristica per l’analisi delle condizioni ambientali indoor: temperatura, umidità, qualità dell’aria,  elettrosmog
    • Piattaforma Cloud con accesso a sistema di Health Coaching individuale.

 

I Living Lab attingono (e incrementano) ad un ampio dataset comune, in costante aggiornamento, composto da dati e informazioni provenienti da fonti eterogenee: 

  • Dati ambientali:
    • Open Data E015
    • Dati provenienti da sensori ambientali
    • Immagini satellitari
    • Dati meteorologici
    • Immagini di videosorveglianza
  • Dati individuali:
    • Dati provenienti da sensori wearables
    • Dati provenienti da dispositivi medicali
  • Dati provenienti da software mobile e Web. 

Si prevede l’integrazione dell’Innovation Hub e dei Living Lab con la più ampia European Network of Living Labs (ENoLL), e la loro sopravvivenza alla durata del progetto quali centri permanenti di innovazione.

I Pilot

Le soluzioni ideate verranno validate in ambiente reale attraverso una loro applicazione in contesti specifici, vale a dire avviando otto progetti Pilot, raggruppati in due macro-tematiche:

  • Health:
    • Home automation and Assisted Living for Active Ageing: Sviluppo di servizi dedicati alla popolazione anziana per la promozione dell’invecchiamento attivo, e l’integrazione con la rete di servizi legati alla salute e al benessere (ospedali, farmacie etc)
    • Genomics and Nutrition: Utilizzo delle informazioni sul profilo genetico, del microbiota, degli stili di vita dell’utente per implementare servizi volti al miglioramento delle abitudini alimentari (Food Coaching, integrazione con servizi di Food Delivery)
    • Preventive Medicine: Impiego delle informazioni sul profilo cognitivo, sullo stato di salute, sullo stato di attività dell’utente e sugli eventi cittadini (E015) per fornire suggerimenti relativi allo svolgimento di attività fisica e migliorare i servizi di medicina preventiva.
  • Wellbeing:
    • Outdoor activities and City walkability for young Students: Suggerimenti di percorsi urbani di walkability basati sulle informazioni relative al profilo dell’utente (e.g., profilo salute, stili di vita, geolocalizzazione) e sull’ambiente (e.g., qualità dell’aria, sicurezza, trasporti, traffico, eventi cittadini)
    • Women safety: Elaborazione real-time (5G) delle immagini di videosorveglianza e dei dati provenienti dalla sensoristica indossabile per il miglioramento dei sistemi di sicurezza pubblica urbana e domestica
    • Benessere cognitivo e Corporate welfare: Progettazione di servizi di welfare aziendale volti al miglioramento degli stili di vita dei lavoratori dipendenti, delle loro performance e del clima aziendale in termini di sicurezza, tutela della salute e umore; gli strumenti tramite cui raggiungere questi obiettivi sono sistemi di monitoraggio dei parametri fisiologici individuali e ambientali e tecniche di monitoraggio e gestione del benessere psicologico e dello stress lavoro-correlato
    • Safety and Sustainability at Home: Progettazione di servizi per il miglioramento della sicurezza e del comfort all’interno degli ambienti domestici
    • Urban analytics for Wellbeing planning: Sfruttamento delle informazioni relative alla sicurezza degli edifici e al comfort degli ambienti di vita per attuare una programmazione urbana che metta al centro il cittadino e il suo benessere.

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