Smart Living 4 All

Ente finanziatore: Regione Lombardia - #379268

Durata: 24 mesi, dal 23/11/2017 al 23/11/2019

Wearable • IoT • Intelligenza artificiale • Assistenza neonatale • Supporto Anziani

Benessere smart per i più piccoli e per gli anziani

Il progetto Smart Living 4 All si pone l’obiettivo di migliorare la qualità della vita, la sicurezza e il comfort negli ambienti domestici, delle due fasce della popolazione maggiormente sensibili e che più necessitano di tutele: i bambini e gli anziani.

Queste due categorie di utenza hanno tipicamente, per ragioni cognitive, fisiche ed educative, scarsa capacità di interazione con i nuovi strumenti tecnologici, sempre più presenti nella vita di tutti i giorni.

Si intende sfruttare le più recenti tecnologie (ICT, Big Data, wearable device, Intelligenza Artificiale) per realizzare ambienti domestici che siano in grado di adattarsi alle esigenze specifiche di questi utenti senza una reale interazione fisica con essi: questi ambienti intelligenti, grazie all’introduzione di sensori, sistemi di autoapprendimento e di Intelligenza Artificiale devono rivelarsi in grado di  prevedere e comprendere le esigenze degli utenti, che non sono in grado di esprimerle compiutamente, e adattarsi di conseguenza.

Il progetto prevede l’elaborazione e lo studio di due differenti casi d’uso con focus specifici: lo scenario Tender Age, dedicato alla tutela del benessere e del comfort dei più piccoli, e lo scenario Active Ageing, per andare incontro alle esigenze della popolazione anziana.

la culla intelligente

Nell’ambito dello scenario Tender Age è al momento in fase di sviluppo una culla intelligente, denominata iCrib, che fornisce al genitore un innovativo strumento per garantire e monitorare il benessere del proprio bambino grazie alle seguenti componenti:

  • Un insieme di sensori ambientali integrati all’interno della culla per rilevare temperatura, pianto, umidità, luminosità, movimento, qualità dell’aria e immagini termografiche
  • Un pigiama sensorizzato e giocattoli intelligenti in grado di rilevare temperatura corporea, pianto, ossimetria, frequenza cardiaca e la ricezione di semplici input (ad esempio, la stretta della mano da parte del bambino)
  • Attuatori che, al verificarsi di determinate condizioni di partenza, rilevate dai sensori, adeguino l’ambiente alle esigenze del bimbo; ad esempio, luci LED che si spengono e si accendono automaticamente quando il bimbo si addormenta o si sveglia, o casse stereo che riproducono una ninna nanna quando viene rilevato che il bambino sta per addormentarsi
  • Una mobile app ad uso dei genitori, che consente ai genitori:
    • La ricezione di notifiche relative allo stato e al livello di comfort del bimbo
    • La gestione degli attuatori, tramite configurazioni e pattern personalizzabili,  adattabili a diverse situazioni quotidiane (il bimbo sta per addormentarsi, o sembra affamato, etc)
    • Il monitoraggio anche da remoto dei parametri ambientali e corporei in tempo reale.
  • Intelligenza Artificiale, per consentire al sistema di apprendere progressivamente dalle decisioni prese dai genitori.

Il sistema sarà inoltre in grado di comunicare e integrarsi con i principali sistemi di domotica e oggetti IoT sul mercato (termostati, sistemi di illuminazione, prese della corrente, serrature etc).

comfort e sicurezza garantiti

Lo scenario Active Ageing prevede lo studio e la realizzazione di un oggetto d’arredamento smart (ad esempio un comodino), che presenta alcune delle stesse funzionalità dell’iCrib, con un focus più specifico sulle esigenze della persona anziana. L’oggetto d’arredamento fa parte di un’architettura informatica in cui vengono integrate alcune delle tecnologie già indicate prima:

  • Sensori ambientali per misurare temperatura, umidità, luminosità, movimento, qualità dell’aria e immagini termografiche
  • Un pigiama sensorizzato in grado di rilevare temperatura corporea, ossimetria, frequenza cardiaca e accelerazioni, utile anche come sensore “uomo a terra”
  • Attuatori esterni, reperibili sul mercato (come serrature, lampade e prese smart, termostati e macchine del caffè IoT, etc), con cui il sistema potrà comunicare per adeguare l’ambiente alle esigenze dell’anziano; sarà possibile, ad esempio, accendere automaticamente delle lampadine smart nel caso in cui venga rilevato che l’anziano si è alzato dal letto durante le ore notturne; oppure, chiudere automaticamente le serrature smart quando viene rilevato che l’anziano si è addormentato lasciandole aperte
  • Una mobile app ad uso dell’anziano o del suo caregiver, che consente:
    • La ricezione di notifiche relative allo stato e al livello di comfort dell’anziano
    • La gestione degli attuatori, tramite configurazioni e pattern personalizzabili,  adatti a situazioni diverse (il soggetto si è addormentato, si è svegliato, è uscito di casa, è caduto etc)
    • Il monitoraggio, anche da remoto, dei parametri corporei ed ambientali dell’anziano e della stanza da letto in tempo reale
  • Intelligenza Artificiale, per consentire al sistema di apprendere progressivamente dalle decisioni prese dall’anziano e dai caregiver.

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